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No al dentista: il 36% degli italiani rinuncia alle cure

No al dentista: il 36% degli italiani rinuncia alle cure dentistiche, per paura, ma anche per problemi di soldi

Il 36% degli italiani rinuncia alle cure dentistiche, pur avendone bisogno: è la fotografia dettagliata e lucida che emerge, proprio negli ultimi giorni, dalle recenti indagine effettuate da parte dell’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici a Milano (Ancod) che ha condotto la sua ricerca su un campione di 1500 persone intervistate. No al dentista: è un no secco alle cure odontoiatriche, un no che evidenzia tuttavia uno stato di paura o di agitazione, ma anche altri elementi che vi stanno alla base.

Rinunciare alle cure del dentista è sicuramente una scelta che evidenzia, al giorno d’oggi, un’opinione comune sempre più diffusa per gli italiani: infatti, chi decide di non sottoporsi alle cure mediche dentistiche lo fa sicuramente per i motivi più disparati, ma seguendo sempre l’idea di base che la cura dei denti non sia fondamentale e primaria per il benessere di una persona. Niente di più sbagliato, perché al contrario, curare la propria bocca è molto importante, ed è fondamentale farlo anche in via preventiva.

Ma quali potrebbero essere gli altri motivi determinanti? La paura del dentista, che colpisce ad oggi un numero sempre più elevato di persone, ed ovviamente anche i problemi di tempo e di denaro.

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