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Parole in cielo per Floyd

Floyd

In questi ultimi giorni in America c’è una vera e propria rivolta.
Tutte queste proteste sono nate dalla morte di George Floyd, uomo afroamericano ammazzato, soffocato, ad un poliziotto.

E’ successo tutto il 26 dicembre quando Floyd è stato fermato dalla polizia per un semplice controllo. Una semplice perquisizione però poi si è trasformata in un vero e proprio incubo.
Il poliziotto che ha fermato George l’ha anche ammazzato, con un ginocchio sul suo collo, fino a farlo soffocare.
Una signora che era lì presente ha pensato bene di filmare tutta la scena per poi mandare il video in rete, fino a fare letteralmente il giro del mondo.
Da quel momento sono iniziate tantissime proteste in tutti gli Stati degli Stati Uniti fino ad arrivare anche nel resto del mondo, infatti hanno protestato anche in Olanda e in Francia.
Purtroppo non tutte le proteste sono state pacifiche quindi ci sono stati dei morti e tantissime persone sono state arrestate.
Le persone scese per strada urlando il nome di George Floyd hanno chiesto dall’inizio giustizia, giustizia nei confronti di George e di tutte le persone che prima di lui sono state uccise in questo modo.

Durante queste proteste in molte città sono passati degli aerei con le ultime parole di Floyd dette durante l’uccisione.
Sopra la città di Detroit è volato lo striscione con su scritto“Please I can’t breathe” (per favore, non riesco a respirare), per quanto riguarda Los Angeles “My stomach hurts” (mi fa male lo stomaco), sopra Dallas “My neck hurts” (mi fa male il collo), a Miami “Everything hurts” (mi fa male tutto) ed infine a New York lo striscione con scritto “They’re going to kill me” (stanno per uccidermi).

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