Uno dei complementi di arredo più gettonati per dare un tocco in più alla sala è senza dubbio la poltrona, che spesso accompagna divani da due o tre posti creando un’aggiunta utile quando si aspettano ospiti. Per quanto possa sembrare una scelta semplice e dettata unicamente dai propri gusti estetici, la selezione della poltrona è invece più complessa ed è bene sapere quali sono i dettagli principali da valutare nel momento in cui ci sono dei modelli che suscitano interesse. In questo articolo verrà mostrato come orientarsi meglio e trovare la poltrona che fa al proprio caso.
1. Stile
Che si abbia una sala grande o piccola, la poltrona rientra in quei complementi di arredo che esprimono lo stile della casa e quindi la propria personalità. Gli stili delle poltrone che si trovano in commercio sono davvero molti, da quelli più moderni e minimali a quelli più classici o in pelle, perfino trapuntati, come lo stile di una poltrona Chesterfield, un classico intramontabile. Negli ultimi anni l’arredamento è stato caratterizzato da uno stile ricercato dove il moderno incontra il classico, creando un contrasto particolare e piacevole alla vista, in cui la poltrona può diventare perfino un punto focale e non un semplice complemento messo lì per riempire un vuoto. Meglio seguire quindi il proprio stile considerando diverse possibilità di accostamento con l’arredamento.
2. Colore
Lo stesso discorso vale per il colore: alcune persone preferiscono una poltrona dello stesso colore del divano, altri possono inserire un elemento di un colore contrastante che richiama l’attenzione. Se invece si vuole creare un ambiente più classico e lineare, si può riprendere uno dei colori principali con cui è arredata la sala. Ad esempio, se i mobili della sala sono in legno nero e si ha un divano grigio o bianco, si può inserire una poltrona nera per dare un effetto semplice ed equilibrato.
3. Comodità
Il fattore della comodità dipende strettamente dal ruolo che la poltrona avrà nella sala. Se ne si fa un utilizzo costante per prendersi una pausa e rilassarsi, allora bisogna orientarsi su un modello comodo. Le imbottiture in piuma o in fiocco perdono di volume quando usate, ma donano un ottimo comfort. Se invece la poltrona rappresenta solo un complemento di arredo e verrebbe usata saltuariamente quando qualcuno viene in visita, allora potete giocare su un modello meno confortevole ma con un miglior budget. L’imbottitura di queste poltrone può essere fatta di schiuma poliuretanica classica, che è solida e mantiene la forma, o in schiuma di poliestere, decisamente più elastica.
4. Materiali
Il materiale della poltrona deve adattarsi al proprio stile di vita. La struttura può essere di tre tipologie:
- Legno;
- Metallo;
- Materiali sintetici.
Ma quello a cui occorre prestare attenzione, dopo aver scelto il tipo di imbottitura, è il rivestimento. Se si hanno bambini o animali domestici in casa è opportuno orientarsi verso un tessuto sfoderabile e facile da pulire. Le poltrone in tessuto si trovano in tantissimi colori e possono essere abbinate all’arredamento per creare diversi stili.
In alternativa, le poltrone in pelle o in fibre intrecciate hanno un rivestimento che permette di dare un effetto retrò alla propria sala. E non bisogna preoccuparsi se l’ambiente è in stile moderno, perché la poltrona in pelle creerà un contrasto chic e pieno di personalità.