L’osteopatia è un tipo di trattamento medico, complementare alla medicina tradizionale e riconosciuta dall’OMS, che pone l’accento sul contatto manuale, attraverso il quale si ottiene sia la diagnosi che il trattamento. Attraverso l’osteopatia si considera il corpo un tutt’uno, in quanto ogni parte del corpo è intrinsecamente connessa all’altra, quindi le zone in cui si prova dolore non sempre sono il problema su cui tale dolore si fonda, ma l’origine va ricercata nello stato di salute generale del corpo. L’osteopatia si avvale di trattamenti manuali che vanno a sollecitare il sistema muscolo scheletrico in modo da indure un rilassamento ed il generale miglioramento dello stato di salute del paziente. Generalmente i trattamenti riguardano punti ritenuti nevralgici come schiena collo e testa, la cui manipolazione porta in molti casi alla riduzione di dolori o altre problematiche del corpo del paziente. Inoltre è possibile che si recuperi parte della mobilità corporea perduta.
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L’osteopatia in Italia
Grazie al riconoscimento dell’OMS l’osteopatia è considerata alla pari della medicina tradizionale e complementare ad essa. Sull’onda di questo anche in Italia è avvenuto il riconoscimento dell’osteopatia come una vera e propria professione sanitaria grazie all’approvazione del DDL 1324 del 22 dicembre 2017. Con la norma si sono stabilite le linee guida da seguire per svolgere tale professione ed il percorso di studi necessario a conseguire l’abilitazione di osteopata.
Legame tra osteopatia ed odontoiatria
Negli ultimi anni si è diffusa sempre di più la concezione per cui la bocca e tutto ciò che la costituisce siano strettamente legati alle altre parti del corpo. Infatti quando si agisce sulle ossa mandibolari, ad esempio attraverso l’utilizzo di apparecchi, si va a modificare tutta la conformazione del cranio, incidendo di conseguenza anche sulla colonna vertebrale. Il trattamento alla bocca potrebbe quindi comportare modificazione della postura e viceversa, proprio perché, come sostiene l’osteopatia, il corpo va considerato come un insieme. Di conseguenza appare utile che le due cose vadano insieme e cioè che ad un corretto trattamento odontoiatrico si unisca un altrettanto adeguato trattamento osteopatico, così da garantire un migliore risultato per il paziente. Molti esperti consigliano di compiere una valutazione osteopatica ancor prima di cominciare con il trattamento odontoiatrico, specie quando questo preveda la correzione della forma della bocca attraverso l’utilizzo di apparecchi, in modo da preparare al meglio il proprio corpo all’intervento che dovrà compiere il dentista.
Cosa cura l’osteopatia
I trattamenti osteopatici sono utili per curare diverse problematiche legate al sistema muscolo-scheletrico, ad esempio fasciti, lombalgia, pubalgia, difetti dell’anca, problemi alla cervicale.
È inoltre ritenuta utile anche per la cura di problematiche legate al sistema neurologico come vertigini e cefalea.
Le cure osteopatiche possono essere adatte al trattamento di altri disturbi particolarmente fastidiosi come gli stati ansiosi, il reflusso gastro esofageo, la stipsi, la sindrome da colon irritabile.
In tutti questi casi il ricorso alla medicina osteopatica, anche in relazione con la medicina tradizionale, può rappresentare la soluzione al problema grazie ad una sorta di riallineamento delle funzioni vitali.