La costanza nell’allenamento è fondamentale per ottenere dei risultati visibili e, soprattutto, duraturi: ma cosa significa avere costanza quando si fa attività fisica? Quante volte è necessario allenarsi in una settimana per far sì che il workout dia i suoi frutti nel lungo periodo? La frequenza degli allenamenti di certo dipende dal tipo di attività che si fa, ma varia anche da persona a persona.
Ecco a te, quindi, 3 suggerimenti da seguire su come e quanto allenarsi in una settimana.
Variare il tipo di allenamento
Il primo passo per strutturare un buon piano di allenamento è quello di variare il tipo di workout durante la settimana. Quali scegliere dipende principalmente da quali sono i propri obiettivi in palestra, ovvero se si sta cercando di perdere peso, di mettere su massa o semplicemente di tonificare un po’ il corpo per avere un aspetto generale migliore.
Ad ogni modo, un buon modo per mantenere la costanza è allenare i diversi gruppi muscolari in giorni differenti. Per esempio, iniziare la settimana con esercizi per tonificare le braccia e con un po’ di addominali, mentre il giorno dopo dedicarsi alla zona inferiore del corpo: gambe e glutei. Il terzo giorno, poi, può essere utilizzato per fare un po’ di cardio, e quindi esercizi brucia-grassi più intensivi e a corpo libero.
In questo modo, allenarsi non solo sarà più efficace, ma risulterà anche molto più divertente, e mantenere la costanza sarà quindi una passeggiata. Inoltre, si evita così di sovraccaricare una stessa zona per più giorni di fila e rischiare di essere troppo stanchi per portare a termine l’allenamento.
Fare delle pause in settimana
Molte persone, quando entrano nel mondo della palestra e del fitness, lo fanno in modo troppo entusiasta, cominciando ad allenarsi 7 giorni su 7. Ma tutto questo può rivelarsi controproducente. Fare delle pause, infatti, è fondamentale per permettere ai muscoli di recuperare e rigenerarsi, oltre che per riposare e poter poi proseguire il piano di allenamento con l’energia necessaria. Allenarsi ogni giorno rischia di far sentire sempre estremamente affamati e stanchi, oltre che a lasciare addosso un gonfiore generale, dovuto allo sforzo dei muscoli. È preferibile concedersi almeno 1 o 2 pause alla settimana, per volere molti più risultati: allenarsi dalle 2 alle 5 volte a settimana è la frequenza ideale.
Scegliere il momento della giornata giusto
Le scuole di pensiero, quando si parla di quando allenarsi, sono due: c’è chi lo fa di mattina come prima cosa della giornata, e chi invece lo fa di sera, dopo ogni altra attività. Qual è la strada giusta? La riposta è estremamente soggettiva: ognuna delle due opzioni ha pro e contro.
Allenarsi al mattino fa sentire più svegli e carichi per le attività seguenti, attiva il sistema vascolare e il metabolismo, ma può voler dire doversi svegliare molto prima del solito per trovare il tempo necessario.
Allenarsi la sera, invece, permette di scaricare lo stress della giornata e rilassarsi, ma può compromettere la qualità del sonno.
In base a come si è fatti e a come ci si accorge di rendere meglio fisicamente parlando, oltre che contando, ovviamente, gli impegni della vita quotidiana, si può scegliere la fascia oraria migliore per sé e mantenerla, in modo da creare una routine.