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Da vasca a doccia in 3 passaggi: come fare?

bagnoAvere la vasca comporta avere un luogo in cui godersi un momento di relax: riempirla di acqua tiepida e profumata, immergersi e portarsi dietro un buon libro è qualcosa che si può fare solo avendola, e il momento di lavarsi diventa una coccola, da concedersi dopo una lunga giornata. Purtroppo, però, la vita quotidiana è molto più frenetica di così, e farsi la doccia è estremamente più veloce, comodo e pratico. Ed è per questo che in molti valutano di trasformare la propria vasca in una doccia. Ma come si fa?

Vediamo come fare questo passaggio in 3 semplici step.

Verificare la struttura della vasca

Il primo passaggio indispensabile è accertarsi delle condizioni in cui si trova la vasca. Se si tratta di un tipo datato, sicuramente la struttura sarà fatta di muratura e rivestita in marmo o piastrelle, mentre la conca più probabilmente sarà composta di materiale plastico oppure metallo. Se questa è la situazione, i lavori di muratura per passare da vasca a box doccia prevederanno tempi più lunghi, in quanto sarà necessario demolire i muretti e appianare l’appoggio. Se, invece, si tratta di una vasca più nuova, rimuovere il sanitario sarà un’operazione molto più veloce.

Scegliere il piatto e il box doccia

A questo punto non resta che posizionare il piatto doccia: è importante che abbia caratteristiche antiscivolo, che sia resistente e garantisca un ottimo livello di igiene. Può essere anche tagliato su misura, in base al box doccia scelto: in questo si ha un’ampia scelta, quindi si può optare con facilità per quello che esteticamente piace di più e si abbina meglio all’arredamento del bagno.

Ne esistono di diversi tipi, con le pareti in vetro oppure scorrevoli, o ancora a soffietto: se scelto con cura, il box doccia può dare nuova luce alla stanza da bagno e conferire all’ambiente un aspetto molto elegante.

Oggi esistono tantissimi modelli di box doccia, e uno dei più innovativi è il modello walk-in, ovvero senza chiusura: questa scelta dà all’ambiente un aspetto davvero suggestivo, e in più l’assenza di porte non causerà un lago per terra ogni volta che si usa perché in questi casi il piatto doccia è molto più ampio. E se lì un tempo c’era la vasca, di certo c’è spazio per optare per un modello walk-in.

Aggiungere le piastrelle

A questo punto, poiché nella zona in cui si trova la doccia prima c’era una vasca, probabilmente c’è da intervenire anche sulle pareti. Se il bagno presenta una ceramica uniforme su tutte le pareti, basterà semplicemente coprire il muro nella zona interna al box doccia con delle piastrelle.

Ma le scelte sono, sostanzialmente, due: o si decide di uniformare il muro nel box doccia – se non lo è già – con piastrelle identiche a quelle del resto del bagno, oppure si può optare per uno stacco cromatico. L’idea di scegliere delle piastrelle diverse, per colore o per dimensione, da poggiare sul muro della doccia, sicuramente conferirà al bagno un aspetto più di design.

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