Latest news

Pressione alta diffusa, una patologia che colpisce 1,13 miliardi di persone

Pressione alta diffusa: ecco la patologia che, oggi, colpisce il doppio delle persone rispetto a 40 anni fa

La pressione alta è una patologia molto diffusa ed allo stesso tempo pericolosa perché, se non adeguatamente riconosciuta e trattata, può comportare una serie di rischi ancora più importanti per la salute di chi ne soffre. Secondo un recente studio, inoltre, questa patologia oggi viene riscontrata in un numero di persone molto elevato che, negli ultimo 40 anni, si può dire raddoppiato: una situazione che deve essere affrontata con il giusto spirito e soprattutto cercando di portare avanti un comportamento di controtendenza, partendo dalla giusta sensibilizzazione e da campagne di informazione e formazione anche relative alla prevenzione.

pressione-alta-diffusaLo studio che recentemente è stato portato avanti dagli studiosi dell’Imperial College di Londra ha inoltre fatto emergere che negli ultimi anni – in particolar modo dal 1975 al 2015 – ci sono state delle tendenze ancora più importanti per quel che riguarda i rischi di ammalarsi di questo disturbo che, più che un disturbo, può rappresentare un campanello d’allarme importante per contribuire all’insorgenza di altre patologie, in qualche modo anche fatali.

Gli esiti della ricerca – che oltretutto sono stati anche resi noti sulla rivista The Lancet – hanno peraltro ricordato come nei paesi ad alto reddito essa sia diminuita, in media, mentre in quelli a basso reddito la situazione è decisamente peggiorata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I tuoi dati saranno utilizzati solo per preferenze sul sito qualora sia necessario inserire ulteriori commenti.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi