E’ ormai un anno che l’Italia, e tutto il mondo, vive una situazione sanitaria al quanto difficile a causa del Covid-19.
Finalmente però, qualche settimana fa, si accesa una piccola luce di questo lungo e buio tunnel ovvero il vaccino.
Infatti il 27 dicembre è iniziata la campagna di vaccinazione contro il contagio da Covid-19 e oggi, in Italia, si è arrivati al milione di vaccinati.
Oggi l’Italia ha raggiunto un piccolo traguardo dopo un anno davvero buio ovvero un milione di persone vaccinate.
La pandemia è iniziata ormai un anno fa ed è da allora che l’Italia vive periodi di lockdown, che si alternano a periodi più tranquilli.
Tutto va in base all’RT del contagio da Covid-19.
In questo momento l’Italia è divisa a zone e c’è la zona rossa, zona gialla e zona arancione.
La zona gialla è quella più leggera in quanto si può uscire, i ristoranti e i bar a pranzo sono aperti e l’asporto è consentito fino alle 22.
La zona arancione invece prevede i ristoranti e i bar chiusi al tavolo e non si può uscire dal proprio comune.
La zona rossa è quella più pesante, infatti non si può uscire di casa se non per motivi di salute e di lavoro.
Il vaccino è l’unica cosa che da un pò di speranza a tutte le persone e proprio per questo motivo questo piccolo traguardo è un passo in avanti, verso la normalità.
Ad una bella notizia però si aggiunge una brutta notizia, infatti sembrerebbe che nei prossimi giorni dovrebbe esserci un rallentamento, se non proprio una stop, sulla produzione dei vaccini per qualche settimana.
Anche se, la presidente della commissione europea, ha affermato di aver parlato con l’amministratore delegato di Pfizer: “Mi ha rassicurato che tutte le dosi previste saranno consegnate nel primo trimestre”.